domenica 29 novembre 2015

Il video della Domenica: Skunk Anansie - Hedonism (1997)

giovedì 26 novembre 2015

Giocovedì - Ingegnerosky, l'incredibile giocosky

Proprio in queste ore mi è tornato in mente questo slogan e ho pensato di parlare, seppur in modo molto veloce, di questo gioco.
Lo ricordate?

Simili al più famoso Meccano, gli Ingegnerosky erano dei set di pezzi da assemblare tramite appositi "ferri" presenti nelle confezioni, con l'unica differenza che le parti invece di essere in metallo erano in plastica. La cosa non credo che sia molto vantaggiosa, in quanto sappiamo tutti quanto sia resistente la plastica con cui vengono prodotte queste cose.
Comunque ci si poteva sbizzarrire a piacimento a costruire tutto ciò che si voleva senza alcun limite alla propria fantasia.

Ora, nonostante io sia un fanatico di costruzioni, non ho mai avuto nè Ingegnerosky nè Meccano nè tantomeno i Lego Technics... e la cosa un po' mi è dispiaciuta, ma vabbè... i nostri erano altri tempi.

Ve la ricordate la pubblicità? Sfortunatamente non sono riuscito a trovare il video, ma ricordo perfettamente questi bambini vestiti da ingegneri/scienziati con tanto di capelli alla Einstein e una voce fuori campo che diceva: "Ingegnerosky, l'incredibile giocosky! Monta i pezzosky con il cacciavitosky... e diventa Ingegnerosky!" 
Sentire tutti quei termini col suffisso "-osky" lo trovavo insopportabile! :P

Avevate questo gioco? O il Meccano? Raccontateci le vostre esperienze qui sotto!

mercoledì 25 novembre 2015

Vecchie Abitudini : Accanirsi contro la gomma da cancellare.


Vi ricordate quando  a scuola, durante le lezioni, ci si ritrovava a pugnalare la gomma da cancellare con una matita appuntita, senza motivo???

(Tralasciamo il fatto, che a me succede tutt'oggi eh. ^^")


 




domenica 22 novembre 2015

giovedì 19 novembre 2015

Giocovedì: Zoo di Cristallo (animaletti di coccio & Co.)

Sarà capitato a tutti di avere per casa un mini zoo composto di animaletti di vario genere.
Dal pappagallo di ceramica. Ai Gattini di Murano, sfumati, di Topolini di vetro, o Cavallucci di coccio.

E tu ci volevi giocare fortissimamente, e se eri abbastanza fortunato potevi pure farlo.
Ovviamente fino a che non accadeva di fratturare una zampa al povero sventurato animaletto di turno, oppure accidentalmente cadeva e addio testa.
Al di là del pericolo oggettivo -era roba che poteva ferirti- c'era un altro tipo di pericolo: Tua Madre.
Perché questi animaletti erano dei "ricordini" di qualche cerimonia, oppure appartenevano a qualche bomboniera e guai a danneggiarla.
Puntualmente accadeva comunque.
Andando avanti con il tempo, inizio a sospettare che lo facesse apposta... cosa ci doveva fare con tutte quelle statuine con i pappagalli, altrimenti? :P
Comunque, per tagliare la testa al toro, ad un certo punto li fecero di plastica ma, ovviamente, non era la stessa cosa.

Se li ritrovo, vi aggiungo le foto* dei "miei" frammenti. ^_^
E' capitato anche a voi di giocarci?
Era molto popolato il vostro zoo?
Dite la verità...
Quanti ne avete distrutti??! :P


(*Chiedo preventivamente scusa per la foto utilizzata nel post.
L'ho trovata su Pintrest, ma era senza fonti. :(
Ci tengo però a dire che se siete o se conoscete il proprietario, potete contattarci che aggiungiamo tag/link o nome, tempestivamente e volentierissimo. ^^") 

giovedì 12 novembre 2015

Giocovedì - I Pog

Questo giovedì voglio ricordare un gioco che andava molto di moda nella seconda metà degli anni '90: i Pog.

Forse a molti di voi questo nome non dice molto, o forse sì...
Comunque, i Pog erano dei dischetti di cartone con immagini stampate sopra che venivano impiegati per un gioco di sfida tra due o più persone: ogni giocatore doveva impilare i propri dischetti con la faccia stampata verso il basso, dopodiché ad ogni turno uno di loro lanciava un dischetto plastico o metallico chiamato Slammer sulla pila di un avversario e i dischetti che cadevano con la faccia stampata verso l'alto passavano in sua proprietà, mentre gli altri restavano al proprietario. Si poteva andare avanti all'infinito, stava tutto ai giocatori... alla loro bravura o fortuna.

Pog e Slammer fronte-retro
Il gioco ha origini che risalgono agli anni '30 nelle Hawaii: solo che al posto dei dischetti si utilizzavano i tappi delle bottiglie di latte e veniva chiamato in altri modi. Il nome ufficiale venne diffuso quando il gioco ritornò di moda negli anni '90 usando i tappi di un succo di frutta chiamato appunto Pog e la Canada Games Company decise di popolarizzarlo producendo i famosi dischetti cartonati.
Subito di moda tra bambini e adolescenti, in alcune scuole fu però bandito poiché ritenuto una sorta di gioco d'azzardo, soprattutto in Nord America, Australia e Regno Unito.

Oltre che come gioco, i Pog sono famosi per essere oggetti da collezione: la serie originale della World Pog Federation riportava immagini raffiguranti un buffo personaggio peloso antropomorfo chiamato Pogman, di cui sono state prodotte 3 serie distribuite in Italia tra il 1994 e il 1996. Successivamente vennero prodotti Pog con ogni tipo di stampa possibile: calciatori, personaggi Disney, videogames, cartoni e film.
Venivano venduti in bustine, quindi le immagini erano casuali... in più, per poterli trasportare facilmente, si potevano utilizzare dei contenitori cilindrici in plastica venduti separatamente.

Oramai sono diventati introvabili, e chi li colleziona deve cercarli meticolosamente in mercatini o online. Io ne posseggo ancora una discreta quantità, soprattutto con le immagini di Street Fighter.
Vi mostro qui in una foto quelli che mi sono rimasti:



Nel 2006 la Funrise ha rilanciato i Pog in America in negozi specializzati. Qui non mi pare ce ne sia più traccia... o sbaglio?

Voi ne avevate? Ve ne ritrovate ancora qualcuno? Eravate bravi a vincerli?
Fateci sapere tutto in un commento! ^_^

Alla prossima!

domenica 8 novembre 2015

giovedì 5 novembre 2015

Giocovedì - Il Super Tele

Chi di voi, da bambino, non ha mai avuto un pallone Super Tele?
Lo vendevano, nell'inconfondibile retìna, praticamente ovunque: tabaccai, bancarelle, edicole... E andava perso o bucato molto facilmente.

Le "leggende" narrano che il Super Tele sia stato messo sul mercato nei primi anni '70, ma si dice che l'azienda italiana Mondo S.p.A. che lo produceva lo avesse in catalogo sin da prima.

Fratello più piccolo del Super Santos, il Super Tele (il cui appellativo Super non è che sia proprio idoneo) era un pallone leggerissimo a bassissimo prezzo, con stampati sopra i classici pentagoni neri dei palloni da calcio e la scritta del logo ben visibile. Inizialmente era unicamente in colore bianco, ma poi furono prodotti anche modelli blu, rossi, gialli e verdi.

Il punto debole del Super Tele, a parte lo scarso volume del materiale che lo rendeva facilmente soggetto a forature, era la valvola: antipatica da morire, quando provavi a rigonfiare il pallone se ne rientrava rendendo impossibile l'operazione... oppure mentre giocavi schizzava via e addio partita!

Io non ho minimamente idea di quanti di questi palloni ho perso o bucato... ma erano parte importante della mia infanzia, soprattutto in spiaggia...

Voi quanti ne avete avuti? Che fine hanno fatto? Avete avuto pure voi rogne con la valvola?

Fateci sapere tutto con un commento!

martedì 3 novembre 2015

Oscenitudini: La gonna Scozzese.


Non credo sia mai passata di moda.
Anche se è un po' di tempo che non ne vedo in giro.
Di fatto, il gonnellino scozzese, con la spilla scenica, mi è sempre stato di traverso, perché mi piaceva portarlo si (ed era una rarità per me), ma quanto odiavo la questione della spilla!

Qualche giorno fa leggevo in giro, che stanno tornando di moda gli abitini a quadri, di lana.
Quelli che a fine anni 90, mettevamo un po' tutte, per sentirci simili alle tizie di Beverly Hills.

E mi è tornata in mente lei...che mi ha accompagnato fino ad un certo punto della mia vita.
La Gonna Coperta, che ho smesso di usare dopo il primo anno di elementari (anno che ha compromesso l'uso di ogni tipo di gonnellino, su tutta la linea. :P) .

Comunque...
Il mio preferito era un simil-kilt in tartan spesso e pizzicosissimo, rosa grigio e giallo. Indimenticabile.
Me la ricordo bene, perché credo sia stata l'unica gonna che mi piaceva sul serio.
Le varianti cromatiche erano molte, ma in sostanza non era altro che un mini plaid che si arrotolava alla vita, che veniva fissata in alto con una fibbia (o più di una) e con una spilla grandina in basso...giusto per non far aprire la gonna.

A me, questa storia di avere una spilla così grande addosso non è mai andata giù (anche se era utile).
Era un modello che andava molto negli anni 70, comunque.
Io ricordo la versione da bambina, per ovvi motivi, ma c'era anche da "adulta".
Che, detto tra noi, mi fa pensare sempre a Candy-candy.

L'avevate anche voi?
La ricordate?
E' solo nei vostri ricordi oppure è ancora presente nei vostri armadi?
E soprattutto... secondo voi, rientra nelle oscenitudini??

lunedì 2 novembre 2015

Quattro anni di ricordi...



Ragazzi e ragazze... "Te lo ricordi mica..." entra oggi nel suo quarto anno di vita!

Quattro anni di ricordi, giocattoli, film, cartoni, oggetti osceni e inquietanti, aneddoti... e qualsiasi altra cosa ci faccia ricordare i mitici anni '80 e '90 (per noi la nostra infanzia e adolescenza).

In tutti questi anni abbiamo raggiunto, grazie a voi tutti, quasi 250.000 visite (tantissime!!) e quasi 400 fans sulla pagina Facebook (in questo momento ne contiamo 372... avanti ragazzi!!).

E per festeggiare il nostro blog, abbiamo deciso di regalargli una veste un po' più carina... sì, non differisce molto da quella di prima, poiché la consideriamo già piuttosto valida, ma gli abbiamo donato un titolo diverso in stile vecchia scrivania... ci auguriamo che vi piaccia!

A prestissimo con tanti e tanti altri post nostalgici! Ci si vede nel passato, gente!

domenica 1 novembre 2015